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Che cosa fanno gli oggetti? Una ricerca pedagogica sulla materialità in atto in una scuola steineriana
Barbanti Camilla

Che cosa fanno gli oggetti? Una ricerca pedagogica sulla materialità in atto in una scuola steineriana

Editore: Franco Angeli

Reparto: Educazione

ISBN: 9788891782939

Data di pubblicazione: 29/05/2019

Numero pagine: 144

Collana: Clinica della formazione


18,00€
Esaurito

Sinossi

Per parlare di scuola in modo non retorico o ideologico è necessario assumere un nuovo sguardo capace di cogliere ciò che concretamente e quotidianamente mette in scena il "fare scuola". Accanto ai soggetti che la abitano - professori, alunni, genitori, educatori ecc. - a co-costruire le pratiche scolastiche sono infatti le miriadi di combinazioni e intrecci tra elementi simbolici, concreti e materiali: la disposizione degli spazi, la suddivisione dei tempi, i rituali, i discorsi e i linguaggi, le coreografie dei corpi, i materiali e gli oggetti. Una materialità "vibrante", non più scindibile da una lettura pedagogica dell'evento educativo. Gli oggetti infatti, da sempre considerati elementi inerti di cui l'uomo si serve a proprio piacimento e per i propri fini, sovente tralasciati sullo sfondo e poco considerati dai teorici e dai pratici di formazione, rivelano la propria capacità di produrre differenze, di fare e di "farci fare", a prescindere dalla consapevolezza di coloro che li progettano o li utilizzano. Ancorandosi ad essi è possibile ricostruire le reti semiotiche e materiali che creano e di cui sono parte. In tale direzione si è mossa l'esperienza di ricerca che, rifacendosi ad un approccio sociomateriale, non human-centred, a un insieme di sensibilità teorico-metodologiche sviluppatesi soprattutto internazionalmente negli educational studies e, tra queste, in particolare all'actor network-theory, ha messo in luce come in una scuola steineriana del Nord Italia elementi umani e non-umani si connettano tra loro dando vita quotidianamente a specifiche procedure, prassi e significati, a ciò che chiamiamo "scuola". Il volume oltre a essere un'occasione per riflettere su "cosa fanno gli oggetti", come partecipano nel quotidiano della scuola, mostra come questo genere di attenzioni si riveli "utile" in ottica specificamente pedagogica per i teorici e i pratici di educazione in ambito scolastico ed extrascolastico.

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